Dieta a base di riso bianco e pollo, niente fritto, almeno 2 allenamenti a settimana in sala pesi.

Non stiamo parlando della routine settimanale di un calciatore, cestista o pallavolista della Superlega, ma bensì di un giocatore professionista di League of Legends.

In questo articolo parleremo di Zhiqiang Zhao conosciuto anche come Shadow, atleta della squadra posizionata al primo posto nella classifica europea!

1. Cos’è League of Legends?

League of Legends, conosciuto anche con l’anagramma LoL, è un videogioco sviluppato dalla Riot Games nel 2008.

Il gioco consiste in due squadre composte da 5 componenti. Prima di iniziare una partita, ogni giocatore sceglierà il proprio personaggio da un pool Champions, ognuno con abilità diverse, il proprio personaggio, che dovrà pilotare con mouse e tastiera per tutta la durata della partita.

Come in ogni altro sport, i giocatori di una squadra dovranno collaborare insieme, attuare strategie e sfruttare le proprie sinergie per raggiungere l’obiettivo del gioco: distruggere la base nemica, difendendo la propria.

Mentre nel calcio abbiamo attaccanti, centrocampisti, difensori e portieri, anche in LoL abbiamo dei ruoli:

  • Toplaner
  • Jungler
  • Midlaner
  • Marksman
  • Support


Il ruolo è dipeso principalmente dalla corsia che si andrà a difendere (fatta eccezione del Jungler che dovrà supportare i propri compagni a conquistare vantaggi per la propria corsia). L’unica corsia ad avere più di un giocatore sarà quella inferiore (o botlane) in cui saranno presenti il Support ed il Marskman.

2. Videogiochi ed E-Sport

E-Sport è la terminologia applicata agli sport elettronici (come dice il nome: Electronic Sports). Essa è la disciplina legata ai videogiochi praticati a livello competitivo, che da diversi anni attrae sempre più interesse ed attenzioni nella compagine mondiale.

Negli ultimi anni il settore dei videogiochi è cresciuto esponenzialmente!
Infatti, secondo una stima di Newzoo, nel 2020 il numero di videogiocatori ha raggiunto i 2,7 miliardi, mentre il valore di mercato 174,9 miliardi di dollari!

Oltre al mercato dei videogames esiste un altro mercato strettamente correlato che sta emergendo: quello degli E-Sports.
E-Sport è la terminologia applicata agli sport elettronici (come dice il nome: Electronic Sports). Essa è la disciplina legata ai videogiochi praticati a livello competitivo, che da diversi anni attrae sempre più interesse ed attenzioni nella compagine mondiale.

Sempre secondo la Newzoo, il mercato degli E-Sports nel 2020 ha generato ricavi per un importo di 950 milioni di dollari!

Possiamo quindi dire che lo sport elettronico è un settore dell’economia che non si può ignorare!

Infatti, aziende quali Suning Group, azionista di maggioranza dell’Inter, o il Paris-Saint-German (PSG), società calcistica francese, hanno entrambi sponsorizzato la propria squadra di League of Legends (rispettivamente la Suning e la PSG Talon), di cui la prima ha raggiunto la finale della League of Legends World Championship 2020, considerato di eguale importanza ad un mondiale di calcio o pallavolo ma per LoL.



3. Come si diventa giocatori professionisti: chiediamolo a Shadow!

Come abbiamo detto nel paragrafo precedente, al mondo ci sono oltre 2,7 miliardi di videogiocatori. Eppure, solo un limitatissimo numero riesce ad andare a competere a livello professionale.

Ma quindi come si diventa un “pro”? Noi di ICPN (Italian Chinese Professional Network) abbiamo avuto il piacere di intervistare Shadow (Zhiqiang Zhao), jungler dei MAD LIONS, squadra posizionata al primo posto della classifica europea di League of Legends!

Raccontaci la tua storia!

Ciao! Mi chiamo Zhiqiang Zhao, ma sono conosciuto come Shadow. Ho 19 anni e attualmente abito a Berlino, dove lavoro e mi alleno con il Team MAD LIONS.

La passione per i videogiochi è nata in prima superiore. Era come sfuggire dalla realtà per me, una valvola di sfogo. Per questo passavo la maggior parte del mio tempo al pc.

I miei genitori inizialmente erano molto contrari alla mia scelta, in quanto preferivano la strada normale: studiare, andare all’università e trovarmi un lavoro.
Come loro, sapevo che questa non era la via più facile. Temevano che prendessi una brutta strada, ma io sapevo che il percorso “normale” non faceva per me.

Ricordo che ho voluto impegnarmi a realizzare il mio sogno per dimostrare ai miei genitori che potevo guadagnare soldi facendo ciò che amavo fare, ed infatti eccomi qui.

Ho iniziato la carriera da professionista intorno ai 16 anni giocando nella scena competitiva italiana per un anno. In seguito mi sono inserito nel campionato cinese di League of Legends (il cosiddetto LPL, League of Legends Pro League).
Tuttavia non mi sono trovato molto bene, in quanto l’approccio che si ha verso i giocatori è molto diverso.
Si concentrano molto sulla pratica in game, giocando moltissime ore al giorno ed inoltre visto che ci sono molti più ragazzi che ambiscono a diventare professionisti, le squadre non si fanno molti problemi a sostituirti.
Così non si crea un bell’ambiente all’interno del team.

Quest’anno sto facendo parte dei MAD Lions, un team che gioca nel campionato Europeo di League of Legends ( chiamato LEC, League of Legends European Championship) e mi sto trovando molto bene sia con lo staff che con i compagni di squadra, anche perché si è creato un forte legame all’interno del gruppo e quindi c’è molta sinergia tra di noi.

La mia giornata lavorativa inizia alle 12:00 dove ci si incontra con tutto il team in ufficio e si fa un meeting. Successivamente passiamo agli allenamenti dalle 14:00 fino alle 19:00.

Abbiamo la sera libera, e sovente la passo parlando del più e del meno con gli amici o a fare altro per alleviare lo stress accumulato durante la giornata.

Oltre agli allenamenti al pc che facciamo quotidianamente, abbiamo anche altre attività da svolgere per migliorare le nostre prestazioni.
Abbiamo ogni settimana almeno due sessioni di allenamento fisico.
La nostra dieta è esattamente uguale a quella di uno sportivo professionista: riso bianco, pollo al vapore e verdure, con la possibilità di fare un Cheat Day a settimana!

Lo staff della squadra è molto ampio, oltre ai membri del team che giocano le partite ci sono 3 coach che analizzano tutte le possibili combinazioni e ci aiutano a stare al passo con i continui aggiornamenti del gioco.
Al di fuori del gioco in sè ci sono 1 manager, 2 psicologi/mental coach e 1 fisioterapista, per poter mantenere il livello psicofisico sempre al top.

Consigli per chi vuole intraprendere la stessa ambizione che hai avuto?

Per farsi notare dai recruiters dei migliori teams, è intanto necessario dimostrare le proprie capacità nella classifica SoloQ. Per chi non lo sapesse, ogni giocatore ha la possibilità di giocare delle partite classificate che andranno a determinare la sua posizione all’interno della classifica generale dei migliori giocatori del server a cui appartieni (ad esempio North America, Europe West, Korea ecc…).
Più sei in alto nella classifica, più possibilità hai di essere contattato e di fare il provino per entrare nella squadra.

Nel settore del gaming competitivo sono stato a contatto con delle persone brillanti e super preparate che mi hanno permesso di maturare molto. inoltre ho iniziato a vivere lontano dalla famiglia, diventando più autonomo e responsabile.

Se dovessi dare dei consigli a chi vorrebbe intraprendere la carriera del giocatore professionista direi innanzitutto di credere molto in se stessi! Quello dell’E-Sport è un ambiente estremamente competitivo e sicuramente è una strada dove la maggior parte delle volte non si è supportati dalla famiglia e/o dagli amici, quindi devi credere in te stesso, sempre!

Il secondo consiglio che posso dare è di fissarti un periodo di tempo preciso, magari 1 o 2 anni, dove concentrare tutte le tue forze e provare a diventare giocatore professionista. Finito il tempo prestabilito vedi dove sei arrivato e quanto ti manca per raggiungere il tuo obiettivo.
Se noti di avere ancora troppa strada davanti, non c’è assolutamente niente di male nel cambiare strada! Il professionismo ad alti livelli, purtroppo, non è per tutti, tuttavia è ancora più importante essere consapevoli sulla proprie capacità e sulla propria strada!
Indipendentemente da quali risultati raggiungerete, impegnatevi sempre a fare scelte e sacrifici che rimpiangerete in futuro!